NUOVO POLO DELL'AGROALIMENTARE - SAMUGHEO

PROGETTO MENZIONATO

Il processo di valorizzazione dell’edificio esistente inizia con la valutazione della composizione formale dello stesso: la sua frammentarietà è dovuta a trasformazioni successive al momento della costruzione, necessarie per inserimenti funzionali, come il corpo aggiunto negli anni ’90 che interseca perpendicolarmente la manica di lunghezza maggiore. Si ritiene necessario pulire il caseificio, oggi in stato di abbandono, eliminando le superfetazioni presenti, restituendo così la sua conformazione originaria. Da questo volume così ri-ottenuto, si sviluppano le successive considerazioni di tipo funzionale e compositivo che conducono al progetto. La volontà di restituire alla cittadinanza, attraverso l’insediamento di funzioni di tipo pubblico, questo spazio e questo edificio ad oggi estromesso dalle attività e dai flussi della comunità, necessita di un’operazione che trasformi il nuovo complesso in un magnete attrattivo. In tal senso, il nuovo ampliamento si pone come obiettivo primario l’integrazione compositiva e materica con gli edifici esistenti, creando un sistema unitario che si modella e si conforma aprendosi verso la città secondo prospettive controllate, pur mantenendo un aspetto monolitico che permetta all’edificio di essere identificato come icona, e proteggendo, allo stesso tempo, il grande spazio che ne deriva al suo interno. La duplice connotazione dell’intero volume, sostanzialmente differente tra interno ed esterno serve ad enfatizzare questo concetto: le aperture altamente controllate e strategicamente posizionate attirano e convogliano i flussi all’interno; una volta qui, il volume che ci circonda si smaterializza articolandosi in un ritmato colonnato. La nuova piazza, così conformata, diventa luogo di aggregazione e snodo fondamentale attorno a cui ruotano le altre parti della città: il parco attrezzato ad Est, il parcheggio previsto da progetto a Ovest ed il Giardino degli Ulivi opportunamente integrato e valorizzato a Sud

Progetto realizzato da "MANGA studio"