FIGURA E PAESAGGIO NELL'ARCHITETTURA ITALIANA

"Prima di intonare il proprio canto, i migliori architetti sono educati all'ascolto, attenti a cogliere la frequenza del battito cardiaco di una città o di una montagna, di una reliquia di architettura industriale o delle tessiture di un luogo, più o meno apparenti. Quella frequenza si impegnano a (in)seguire, quel ritmo intendono far proprio e, quindi, riprodurre nell'opera nuova . Proprio tale consuetudine all'ascolto -concentrato, teso, silenzioso- pare l'attitudine tenacemente condivisa dagli autori delle opere presentate in questo volume, gli uni diversi per formazione e provenienza, le altre diverse per dimensione e scelte figurative"

Sergio Pace